L’OSPEDALE SCENDE IN PIAZZA A PADOVA Domenica la giornata di prevenzione dell’udito Per un’intera giornata i camici bianchi escono dalle mura dell’ospedale per scendere in piazza e lo fanno in occasione della decima edizione di “Nonno Ascoltami!”, la campagna di prevenzione dell’udito che sta riempiendo numerose piazze italiane per sensibilizzare la cittadinanza a prendersi cura del proprio udito. I migliori specialisti dei reparti Otorinolaringoiatria del Veneto, coadiuvati da tecnici audioprotesisti Maico e da volontari, scenderanno in piazza tutto il giorno in via Oberdan-Liston per effettuare test gratuiti dell’udito, uno screening per prevenire disturbi che possono seriamente incidere sullo stile di vita ed essere invalidanti. L’evento, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero della Salute, ogni anno porta nelle piazze il suo messaggio di prevenzione sull’udito, un tema particolarmente importante in Veneto dove si stima che siano circa 600mila le persone con problemi all’udito. Da qui l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza e, soprattutto, di fare prevenzione ed è questo l’obiettivo di “Nonno ascoltami”. “La sordità ha un’incidenza di oltre il 12% nel nostro Paese – ha spiegato Corrado Canovi, segretario generale ANA-ANAP - c’è la necessità di ridurre l’impatto della sordità che, oltre a causare disturbi di carattere sociale, crea alterazioni del tratto el comportamento e dell’ansia. Quindi è necessario procedere con una forte campagna di sensibilizzazione e prevenzione. Nonno ascoltami nasce dalla consapevolezza del mondo del deficit uditivo. Portare in piazza il controllo dell’udito - aggiunge - serve proprio per seguire quella politica che è l’emersione del problema e della naturalezza della soluzione. A volte la risposta allo stigma è l’apertura in piazza: un sordo pride”. “È un segnale positivo, dato alla cittadinanza – le parole del Presidente Luca Zaia rivolte alla Onlus che organizza la campagna – sulla necessità della prevenzione dei problemi di udito. Appuntamenti di screening come questo assumono, infatti, un valore altamente significativo, perché riescono a sensibilizzare la cittadinanza su tematiche sanitarie rilevanti, quali la cultura della prevenzione e la sensibilizzazione di stili di vita più sani e corretti. L’udito è fondamentale nella vita di tutti i giorni. È, quindi, una buona risposta sociale consentire alle persone di riconoscere il problema e non vergognarsi nell’affrontarlo, proprio consultando un professionista in queste tre giornate in piazza”.