Anni 30

Anni ’30. Una stanza nel Walker building di Minneapolis. Non era un gran che come posto, ma come inizio poteva andare. Era lì che alloggiava Leland A. Watson. nato proprio in quella città. Watson desiderava dare risposta ad una domanda che il padre gli riportava spesso da parte dei pazienti:

“come fa a dire che sono sordo e non distratto, dottore?”. Da qui iniziò il suo successo. Watson cominciò a studiare e a progettare uno strumento innovativo che avesse come scopo la misurazione del livello uditivo. Era questione di tempo e sarebbe stato pronto ad affrontare il mercato. Fuori dalla stanza nella quale alloggiava compariva l’insegna “Medical Acoustic Instrument Company”. La MAICO era nata.

Anni 40

Nacque l’audiometro D-4 Maico e mentre venne commercializzato da una costa all’altra degli Stati Unit Leland A. Watson, aveva un altro sogno nel cassetto: ridare la possibilità di sentire a coloro che avevano un deficit uditivo.

Stava pensando ad un apparecchio acustico indossabile. Fu così che alla Maico prese forma “LISTENER”, il primo apparecchio acustico con tecnologia “VACUUM”. Intuizione, fantasia, sperimentazione resero ancora più vera quella realtà. In seguito vennero prodotti apparecchi acustici ad occhiale e sugli orecchini, perché l’estetica oggi come allora fu il primo ostacolo da superare.

Anni 50

Negli anni ’50 il dott. Watson fu eletto presidente della Maico, e venne anche eletto presidente dell’A.H.A.A. l’Associazione Americana degli audioprotesisti. Gli anni ’50 videro una Maico in continua evoluzione tecnologica e di espansione territoriale. Tanto che proprio nello stesso periodo, la Maico piantò le proprie radici anche in Italia.

Anni 60

Nel 1960 Leland Watson, fondatore della MAICO, rimase vittima di un incidente aereo, ma l’attività dell’azienda proseguì. Nel 1966 la MAICO diventò parte della Textron Inc., la quale acquisì la Shaeffer-MAICO, trasferendone la sede a Edina, a pochi chilometri da Minneapolis.

Anni 70

Storie simili, quasi parallele nonostante luoghi e tempi diversi.

Anni ’70. Italia. Raffaele Marchesin originario di Oderzo, si trasferì a Milano per realizzare un grande sogno. Ebbe un entusiasmo contagioso e fu talmente determinato che il suo sogno riuscì a renderlo vitale. Era l’inizio di un’avventura.

Nel 1973, il dott. Marchesin riuscì ad aprire le prime sedi Maico in Friuli Venezia Giulia. Udine e Trieste furono le prime protagoniste, poi negli anni ne sarebbero seguite altre coinvolgendo anche il vicino Veneto. Un uomo attento e intuitivo alle innovazioni, che appoggiava con fervore l’impiego dei dispositivi telefonici per i sordomuti (D.T.S.). I sogni continuano.

La sensibilità nei confronti del prossimo, unita alla disponibilità ad ascoltare, lo portarono ad occuparsi di un altro disturbo a carico dell’apparato uditivo, fonte di estremo disagio per le persone: l’acufene.

Comprendendo quanto quel fastidioso fischio alle orecchie potesse ledere la qualità di vita, si adoperò per ricercare soluzioni audiologiche sempre più nuove. L’esigenza al cambiamento della tecnologia più evoluta, lo portò ad essere il primo ad utilizzare apparecchi programmabili tramite computer.

Il dott. Marchesin portava avanti un marchio che rappresentava qualità, eccellenza, innovazione, precisione, serietà, l’arte del sentire, ma era consapevole che oltre al professionista altamente specializzato era necessario un cittadino informato. Una nuova sfida si poneva di fronte: Sensibilizzare per Prevenire.

Maico Oggi

Storie simili, quasi parallele nonostante luoghi e tempi diversi.

E’ trascorso quasi un secolo e oggi Maico è una realtà consolidata in tutto il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. Con 23 Centri specializzati presenti sul territorio delle due regioni, Maico è azienda leader nella distribuzione di protesi acustiche.

Professionalità, disponibilità e profili altamente qualificati accompagnano l’indiscussa qualità dei dispositivi audioprotesici. Sempre al passo con i tempi, il dottor Marchesin, alla guida dell’azienda, ha saputo cogliere le potenzialità che la moderna tecnologia offre nel campo delle protesi acustiche, riuscendo a diventare distributore esclusivo di dispositivi altamente innovativi.

La filosofia che contraddistingue oggi l’azienda è fornire assistenza qualificata e soluzioni ai problemi dell’udito. Ma la vision e la mission aziendale vanno ben oltre.