Ipoacusia e demenza senile

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La riduzione della capacità di ascolto aumenta il rischio di sviluppare forme di demenza senile.

Secondo alcuni studi, fra cui lo studio italiano condotto dal Prof. Alessandro Martini (direttore del dipartimento di neuroscienze e organi di senso e professore ordinario di Otorinolaringoiatria presso l’Azienda ospedaliera dell’università di Padova) con l’avanzare dell’età diminuisce la qualità di percezione dei suoni e in presenza di un deficit uditivo aumenta di 5 volte la probabilità di andare incontro alla demenza senile, indipendentemente da altri possibili fattori.
Quando si comincia a sentire male, poco o niente, il cervello si atrofizza fino a facilitare la comparsa della demenza senile.

Stile di vita sano e prevenzione sono senza dubbio un ottimo modo per conservare il proprio benessere uditivo. Identificare l’ipoacusia (indebolimento dell’udito) è possibile tramite semplici test audiometrici. Nel caso in cui venga riscontrato un deficit uditivo è possibile ritardare l’invecchiamento cognitivo con l’utilizzo di soluzioni acustiche personalizzate in base alle proprie esigenze.

Il controllo dell’udito è dunque un vero e proprio strumento di prevenzione. Alla Maico, è gratuito e senza impegno. Prenota un appuntamento.