Fumo e alcool attenzione all'udito

Ambienti di lavoro rumorosi e infezioni non sono gli unici fattori di rischio per la capacità uditiva

Scoppi improvvisi, ambienti di lavoro rumorosi e infezioni non sono gli unici fattori di rischio per la capacità uditiva: che anche il consumo eccessivo di alcol e il fumo possono compromettere l’udito. Un team di ricercatori giapponesi appartenenti al Global Health and Medicine di Tokyo, guidato dal Professor Huanhuan Hu, ha effettuato uno studio su un campione di oltre 50.000 persone tra i 20 ed i 64 anni.Il campione è stato monitorato per 8 anni e sulla base delle domande somministrate a queste persone, relative al loro stile di vita, e a quanto emerso dalle visite mediche che le hanno riguardate, è emerso che i soggetti fumatori sono molto più propensi a sviluppare delle condizioni di difficoltà uditiva. Tra coloro che non avevano mai fumato, circa 8 persone su 1.000 hanno sviluppato la perdita dell’udito ogni anno. Il numero era quasi il doppio nei fumatori: 15 persone su 1.000 hanno sviluppato problemi di udito. Inoltre, si è notato una stretta correlazione tra la quantità di sigarette fumate e la probabilità di andare incontro a problemi uditivi.

Il Prof. Huanhuan Hu ha sottolineato il fatto che i risultati emersi sono davvero molto rilevanti e lasciano poco spazio a dubbi, anche in considerazione dell’ampiezza del campione considerato e della durata temporale delle rilevazioni. “Il fumo è uno dei fattori principali che causano la perdita dell’udito e sottolineano la necessità di prevenire o ritardare lo sviluppo della perdita dell’udito” ha dichiarato il Professore. Il fumo compie una vera opera di distruzione nell’apparato uditivo, perché le tossine emanate dalla sigaretta danneggiano le cellule dell’orecchio interno, aumentano il rischio di un’infiammazione e diminuiscono il flusso di sangue alla coclea. I ricercatori, inoltre, hanno scoperto che il rischio di perdere l’udito nei soggetti che hanno smesso di fumare è diminuito in modo significativo in cinque anni.  Diversi altri studi, poi, indicano che un abbondante e regolare consumo di alcolici può indurre ipoacusia. La forte dipendenza dall’alcol comporta anche il rischio di danni all’orecchio interno. L’elevata percentuale di alcol nel sangue compromette le delicate cellule ciliate dell’orecchio interno e può causarne la degenerazione, finendo potenzialmente per scatenare una perdita uditiva e l’insorgere del tinnito.