Apparecchio acustico: perchè in Italia si usa ancora

L’ apparecchio acustico è un ausilio importante per chi soffre di un deficit dell’udito eppure il numero di italiani che ne avrebbe bisogno supera di gran lunga quello di coloro che scelgono di avvalersene. Gli operatori del settore audiologico svolgono un notevole lavoro di sensibilizzazione ma stando a recenti indagini condotte in Italia, seppur l’11,2% della popolazione italiana è colpita da ipoacusia, circa 7 milioni di persone, solo il 25% di queste possiede almeno un apparecchio acustico. E’ stato calcolato inoltre che passano tra i 7 ed i 10 anni dalla diagnosi di ipoacusia alla scelta di acquistare un dispositivo. Nonostante i dati non rassicuranti negli ultimi anni l’innovazione ha permesso al settore dell’audioprotesi di fare importanti passi avanti e di sviluppare strumenti e funzionalità in grado di restituire alle persone con deficit dell’udito un’efficienza uditiva senza precedenti. La domanda che ci poniamo allora è: perché non beneficiare della tecnologia? La questione economica se pur da tenere in cosiderazione, pare non essere la principale motivaizone infatti diverse indagini confermano che indipendentemente da quali siano le possibilità di accesso proposte dai sistemi sanitari, in molti casi le percentuali si mantengono comunque basse. Purtroppo, giocano un ruolo fondamentale, le barriere sociali: se per un calo della vista indossiamo serenamente gli occhiali per il calo dell’udito spesso si preferisce convivere con l’ipoacusia piuttosto che indossare l’apparecchio acustico e sentirsi, erroneamente, in imbarazzo. Questo rifiuto però è controproducente, il disagio procurato dal non sentire è decisamente maggiore di quello che può creare una protesi acustica inoltre la tecnologia ha permesso di ridurre notevolmente le dimensioni delle protesi tanto da consentirne anche l’inserimento direttamente nel canale uditivo. Molti italiani non utilizzano apparecchi acustici perché non sono a conoscenza delle agevolazioni per gli aventi diritto, non conoscono le procedure per poterli ottenere gratuitamente o comunque per poter sfruttare le agevolazioni fiscali che ne riducono i costi. l Servizio Sanitario Nazionale, infatti, eroga contributi che coprono totalmente o parzialmente la spesaper un dispositivo audiologico; se si desidera un apparecchio acustico più sofisticato o innovativo ma il costo supera la copertura a disposizione per gli aventi diritto, ogni cliente può scegliere in accordo con l’audioprotesista di farsi carico esclusivamente della differenza di prezzo. In tutti i centri Maico trovi esperienza, competenza e professionalità. Puoi eseguire il test audiometrico gratuitamente. Vieni a scoprire le migliori soluzioni per il tuo udito!